Incursione al “Mercato degli orti” di Via XX Settembre a Imperia
Frutta, olio e fiori a “km 0” nel cuore di Porto Maurizio per il primo Farmer’s Market imperiese, un mercatino agricolo
che troverà spazio ogni martedì mattina in via Venti Settembre, dalle 8 alle 13. L’obiettivo è quello di facilitare l’incontro tra consumatori e produttori agricoli in un mercato senza intermediazione, con il vantaggio del contenimento dei prezzi e della tracciabilità.
Un modo per permettere l’incontro tra produttore e consumatore, per dare ossigeno al mondo agricolo fondamentale presidio del territorio. Il mercato ha aperto alle aziende locali, a breve raggio, che propongono prodotti agricoli alimentari ma anche piante, erbe officinali, piante da orto e talee: insomma un pezzetto di campagna che approda nel cuore della città.
Sono andata l’ultima volta lo scorso martedì e devo dire, per fortuna, che, complice anche il bel tempo, la manifestazione ha avuto un buon seguito di pubblico. Le prime volte (l’iniziativa è nata il 7 aprile scorso) non c’è stata grande affluenza; martedì scorso invece una piccola folla di curiosi e acquirenti si aggirava tra i banchi presenti nel salotto buono di Porto Maurizio.
E questo mi ha fatto molto piacere.
Per più di un motivo. Perché se è vero che le produzioni a km 0 portano una ricaduta di numerosi benefici, economici e non, sia ad operatori che al consumatore finale è altrettanto fuori discussione che il sapore degli alimenti è vero, è reale.
Nulla a che vedere con la maggior parte dei prodotti agricoli inseriti e venduti nella grande distribuzione dove i profumi e i sapori purtroppo non si trovano.
Qui non si punta sulla presentazione dei prodotti, sul peperone rosso perfetto o sulla mela lucida e colorata; qui i produttori puntano sulla qualità! Sul profumo che si sprigiona tagliando una forma di formaggio o sul sapore di una fragola che ti viene offerta in assaggio.
Ho comprato alcune cosette, e ho parlato con le persone. Ho ascoltato le loro storie, alcune ricette della tradizione che non conoscevo. Il Signor Piero, dell’Azienda Agrituristica “Passo del Bosco” mi ha spiegato come fare il “Marò”, un pesto di fave che viene prodotto nella zona di Ceriana, con pecorino, olio, aglio e menta; il Signor Danilo dell’Azienda Agricola “Le Raganelle” produce fave, porri, patate novelle spinaci e le varie verdure di stagione; la Signora Loredana dell’Azienda Agricola “I Berengei” mi ha illustrato le sue produzioni che spaziano dalle verdure di stagione ai prodotti da forno, dalle uova fresche (e che uova ragazzi…dei tuorli rossi così non vengono dalle galline in batteria!!) alla porchetta.
Insomma quando compri in questo mercato non compri un prodotto omologato e stereotipato…compri qualità, compri l’energia profusa nella creazione di quel prodotto e la storia delle persone che lo hanno creato.
La maggior parte delle volte non abbiamo tempo…siamo sempre schiavi degli impegni e dell’orologio, è normale…ma è stato bello, in questo mondo che va sempre più di corsa, avere il tempo ed il modo di fermarsi un attimo e respirare i profumi genuini che si sollevavano dai diversi banchi.
Ci tornerò, e alcuni di questi prodotti finiranno nelle mie ricette…è una promessa.
