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Savonaturalmente: showcooking e benessere!


Savonaturalmente…la fiera del Benessere. Una tre giorni dedicata al vivere bene ed alla sana alimentazione. Tanti gli operatori del settore, dallo sport alla cosmesi, dalle innovazioni sui materiali ecosostenibili alla meditazione……Il tutto

magistralmente organizzato in uno stupendo palcoscenico storico quale la Fortezza del Priamar di Savona. La

domenica pomeriggio, dopo la conferenza organizza da Coldiretti sul tema delle truffe alimentari ha trovato posto il mio showcooking a tema benessere. I due piatti che ho realizzato sono stati studiati da me e dalla nutrizionista


Stefania Acquaro, come completamento di un ampio discorso relativo ad un sano stile di vita e giusta alimentazione. Due piatti semplici, con ingredienti sani e a km 0, provenienti da aziende agricole Campagna Amica Liguria e dagli splendidi pescatori di Coldiretti Impresa Pesca.

Il primo piatto è stato rivolto ai bambini, forse i più difficili palati da soddisfare; con loro la fantasia non può mai mancare, è elemento indispensabile per riuscire a stimolarli……. tanto curiosi quanto restii spesso ad assaggiare piatti nuovi. Le polpette di riso e pesce azzurro sono una proposta sfiziosa, rapida ed economica per stimolare il consumo di pesce proprio in questa fascia di età; spesso, il pesce, visto….con la forma del pesce, non suscita appetito, e soprattutto le spine in esso presenti, sono un ostacolo invalicabile alla nostra richiesta di assaggio. In questo modo il pesce risulta così “camuffato” e quindi più accettabile. Non solo il pesce, ma anche le verdure, spesso sono la bestia nera da far mangiare ai proprio figli….ed io ne so qualcosa! Allora

perché non presentarle anch’esse sotto un’altra veste? Detto….fatto, coriandoli colorati che rendono anche più allegro e vivace il piatto. Per quanto riguarda la cottura possiamo proporre questo piatto in due versioni: fritto in olio profondo, sicuramente più stuzzicante e adatto per ragazzi ed adulti; al forno, versione più “light”, più digeribile per i bambini.

Ho deciso di utilizzare la palamita, il cosiddetto “il pesce nascosto”, perché è a km 0 anch’esso essendo ospitato dai nostri mari; è definito pesce povero perché poco conosciuto, di costo modesto, ma sicuramente non povero dal punto di vista nutrizionale, perché ricco di proteine ad alto valore biologico, acidi grassi insaturi (quelli saturi sono dannosi), vitamine, sali minerali. Ottimo per tutte le fasce di età, dalla gravidanza alla senilità.

Un ulteriore stimolo all’assaggio di questo piatto è dato dalle salsine con le quali ho voluto accompagnarlo: salse molto semplici e poco lavorate, ma gustose ed appetitose, sempre con un occhio di riguardo per la salute, dove la fanno da padrone le erbe aromatiche tanto care alla Liguria.

Per la seconda ricetta, invece, ho voluto aiutare chi, per pause pranzo corte o per mancanza di tempo, è costretto a mangiare in ufficio di fronte al computer.

Ho voluto consigliare qualcosa di alternativo al solito panino al volo, che appesantisce per tutto il pomeriggio e ci rende difficile la concentrazione. Una semplice insalata di farro ma ricca di colori, profumo , gusto e salute! Un regalo racchiuso e pronto a schiudersi al nostro palato. Se noi siamo ciò che mangiamo, dopo questo piatto non possiamo che gioire per l’esplosione di sensazioni che proviamo. Un piatto completo, creato con prodotti a km 0, di stagione e biologici, che mantengono inalterato il loro patrimonio nutritivo, fatto di carboidrati complessi (farro), grassi vegetali (olio evo e frutta secca), vitamine, sali minerali, oligoelementi (frutta e verdura), tutti “mattoni” essenziali, indispensabili per la costruzione di un organismo in salute per bambini, ragazzi, adulti…….a tutte le età la natura fa bene!

Insomma, la nutrizionista Stefania Acquaro ed io abbiamo avuto una bella platea di persone attente e curiose sui passaggi e sulle preparazioni delle due ricette. Ed in più mi sono divertita molto…il che non guasta mai no?


Polpette di riso e pesce azzurro

Ingredienti per 4 persone:

150 gr. riso balilla originario,

200 gr. filetto di palamita,

1 carota,1 zucchino,1 scalogno,

3 cucchiai di olio e.v.o,

1 cucchiaio di fecola di patate, sale e pepe.

Per friggere: 200 gr. pane grattugiato, 1 lt olio evo.

Procedimento

Prima di tutto mettiamo a bollire il riso. Ho scelto per questa ricetta un tipo di riso che regge molto bene la cottura ed è ricco di amido, indicato per dolci e crocchette: il riso balilla, cha fa parte della famiglia degli arborio. Ricordiamo che abbiamo bisogno proprio di un riso molto ricco in amido, perché nell’impasto delle polpette non è presente l’uovo che è il “collante” per eccellenza di questo tipo di piatti.

Mentre il riso cuoce, occupiamoci del pesce e delle verdure. In questo caso, sempre per un discorso di sana alimentazione, ho utilizzato un pesce povero del nostro mare, a kilometro zero e ricco di omega 3, grassi “buoni” per il nostro corpo: la palamita. Dopo averla sfilettata e tolto tutte le spine, la riduciamo a pezzettini molto piccoli, quasi una tartare. Facciamo scaldare dell’olio rigorosamente evo in una padella e stufiamoci lo scalogno tritato finemente. Uniamo le verdure tagliate anch’esse a dadini piccoli e facciamo rosolare bene per qualche minuto a fiamma alta. Aggiungiamo la tartare di pesce e cuociamo ancora per qualche minuto. Regoliamo di sale e pepe. Lasciamo le verdure croccanti mi raccomando: la cottura prolungata disperde tutte le sostanze nutritive delle verdure. La sensazione di croccantezza, inoltre, darà uno slancio in più al piatto.

A questo punto possiamo unire insieme riso pesce e verdure : se la consistenza fosse troppo fluida, si può ovviare aggiungendo della fecola di patate (amido) o del pan grattato; se, al contrario, fosse troppo soda, aggiungiamo del latte di soia. Creiamo ora con le mani delle piccole polpette e passiamole nel pangrattato. Per rendere più croccante le polpette, ho aggiunto al pangrattato della farina di mais, in particolare il “fioretto”, la tipologia più sottile.

Mettiamo a scaldare dell’olio evo. A mio avviso è il miglior olio per le fritture, poiché ha un elevato punto di fumo (che arriva a 210° C), ossia regge bene le alte temperature, e mantiene inalterato il sapore dei cibi. MI raccomando, friggete sempre in olio “profondo”, cioè i cibi devono letteralmente sprofondare al suo interno, affinché la cottura possa essere uniforme su tutta la loro superficie . Appoggiamo le polpette su carta assorbente e serviamole calde.

Per accompagnare queste deliziose polpette, ho pensato ad una maionese, salsa molto amata dai bambini. Sto parlando di una maionese però molto più leggera di quella che di solito si trova già preparata nei vasetti, in quanto non contiene uovo: al suo posto ho utilizzato del normalissimo latte di soia; ho pensato di aromatizzarla con erbe aromatiche come prezzemolo maggiorana e timo, simbolo della nostra Liguria.

In un bicchiere da mixer mettiamo il latte di soia, la senape, il succo di limone, sale e pepe; Mentre azioniamo il frullatore versiamo a filo l’olio. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata la maionese è pronta. A questo punto non resta che aggiungere le erbe e continuare a frullare, finché avranno colorato uniformemente la salsa. Assaggiamo e regoliamo di sale e pepe. La preparazione della salsina allo yogurt è molto più semplice: in una ciotola mescolate lo yogurt, l’erba cipollina tritata, il succo di limone (a piacere), sale e pepe.

Insalata di farro con frutta e verdura

Ingredienti per 4 persone:

200 gr. di farro;

1 pera williams o abate;

spinacini in foglia (inizio stagione);

2 gambi di sedano (sempre in stagione);

ravanelli (fine stagione);

5 noci (ricche di grassi “buoni”);

erba cipollina; olio, aceto, sale, pepe.

Procedimento:

Prima di tutto occupiamoci del farro. Mettiamo dell’acqua salata sul fuoco; quando bolle buttiamo il farro e facciamolo cuocere circa 15/20 minuti. Nel frattempo laviamo e puliamo le verdure e la frutta. Laviamo l’insalata, i ravanelli ed il sedano. Laviamo bene la pera ma non sbucciamola, nella pelle di molti frutti è contenuta la maggior parte delle loro vitamine.

Riduciamo a dadini la pera ed il sedano, a fettine i ravanelli e spezziamo l’insalata con le dita: la lama del coltello tende far ossidare prima la superficie del taglio. Tritiamo l’erba cipollina; rompiamo le noci a pezzetti e realizziamo una miscela di olio sale e pepe.

Dopo aver raffreddare il farro, possiamo unire tutti gli ingredienti e condire con la vinagrette ottenuta, una vigorosa mescolata per dare corposità ai sapori ….e buon appetito!!

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