Bruschetta con pomodorini confit fiordilatte e caviale di aceto balsamico.
- sabryrame
- 8 apr 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao a tutti!!!
Eccomi di ritorno dopo alcuni giorni di "sospensione delle comunicazioni" per le feste di Pasqua. Ovviamente in cucina ho continuato ad esserci e a fare qualche esperimento da potervi raccontare.
E così sulle più classiche bruschette per la grigliata di Pasquetta (temo che Paolo, mio marito, fare un'incursione all'interno del blog con qualche notizia in merito :-)) ho voluto provare a mettere il caviale di aceto balsamico!
Ingredienti per 4 persone:

fette di pane casereccio
pomodorini piccadilly
aceto balsamico
agar agar
olio
sale/pepe
Procedimento:
Questa ricetta ha avuto molto successo al pranzo di Pasquetta, e soprattutto, tutti hanno cercato di indovinare cosa fossero quelle piccolissime perle nere lucide sul pomodoro…..nessuno ci è arrivato però….
Dai……vi svelo il segreto…erano delle piccole gocce di balsamico gelatinate…insomma una specie di caviale a prima vista. E’ una ricetta che ho visto i televisione fatta da uno chef stellato: lui aveva creato un caviale con la gelatina di un altro prodotto che vi svelerò più avanti. Io ho voluto sperimentarla con l’aceto balsamico…ed il risultato c’è stato.
Il procedimento è molto semplice. La sera prima che volete sperimentare il caviale, mettete una ciotola con dell’olio di arachidi in frigo; deve essere ben freddo al momento dell’utilizzo.
Ora mettete a bollire dell’aceto balsamico con l’agar agar, che non è altro che una gel estratto da un’alga. A differenza della colla di pesce però l’agar, per attivarsi, ha bisogno del calore. Fatelo raffreddare qualche minuto.

Prelevate ora la ciotola con l’olio dal frigo, riempite una banalissima siringa monouso senza ago con lo sciroppo. Mettevi con la siringa sopra la ciotola e fate cadere lentamente piccole gocce di balsamico nell’olio. Affondando nell’olio le gocce si solidificheranno all’istante grazie al freddo , ma allo stesso tempo, visto la fluidità dell’olio, rimarranno perfettamente sferiche. Che dirvi di più….non è magia, ma solo fisica e chimica. E non abbiate poi paura di maneggiarle, potrete benissimo lavarle sotto l’acqua e metterle in una ciotolina fino al momento di usarle. Questa tecnica può essere usata per altre materie prime, il procedimento rimane sempre lo stesso.
Per i pomodorini confit non sto tanto a dilungarmi, li trovate in tante mie ricette. Questa volta però li ho messi in forno in “purezza”, cioè interi e senza nessun condimento. La cottura è risultata un po’ più lunga (circa 2 ore e mezza a 150 ° C). In questo modo non tagliandoli la concentrazione del sapore è massima.
Ultime operazioni, fate abbrustolire il pane e rendete in briciole il fiordilatte. Siete pronti creare la vostra bruschetta: una manciatina di fiordilatte sul pane, sopra qualche pomodorino tagliato a metà, le fenomenali gocce di balsamico che danno una sferzata di sapore, sale pepe…..ed un filo di olio e.v.o……e buon appetito!!
Comments