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Festa in Langa e Fiera della Zucca a Piozzo (Cn)

La festa di compleanno di una mia carissima Amica, è stata la scusa per fare l’ennesimo giro nelle Langhe. L’apericena a sorpresa era previsto in una cantina vinicola di Barbaresco, piccolo paesino di Langa, in posizione dominante sulle alture del territorio. Prima della festa abbiamo avuto la possibilità di visitare la Cantina. Antonella, la padrona di casa, ci ha subito accolti nella proprietà di famiglia: l’Azienda Montaribaldi.

Un grande gazebo con una vista spettacolare sui vigneti ha subito attirato la mia attenzione…è’ inutile….questa terra potrei visitarla migliaia di volte, ma, nonostante ciò, rimarrei sempre catturata dalla sua bellezza. Una visita nella zona di produzione del delizioso nettare, seguita da una gran bella e buona degustazione dei suoi vini, accompagnati da specialità del posto…grissini stirati torinesi, bruss prodotto da loro e salumi vari. Con il calice in mano ci ha raccontato la storia della Cantina; nata nel lontano 1968 ad opera di suo suocero, è stata ristrutturata e modernizzata da suo marito e suo cognato nel 1994. Il nome della cantina non è il cognome dei proprietari, come avviene molte volte in questi casi, bensì prende il nome dalla vecchia strada romana che collegava Barbaresco ad Alba. Una cantina molta attiva soprattutto con l’estero, che vanta una produzione annuale di circa 150.000 bottiglie….direi un bel numero! Dopo questo stuzzicante intermezzo…ha avuto inizio la festa…ma questa è un'altra storia.

Il giorno dopo, sulla strada del ritorno, ho fatto tappa nel paesino di Piozzo, a pochi chilometri da Mondovì, dove era in corso la XXIII Fiera della Zucca, ortaggio tipico di questa località. Paesino addobbato a festa, il colore arancione

rendeva tutto molto allegro e simpatico. Vendita di zucche e prodotti artigianali del Piemonte campeggiavano per le vie del paese….e mi sono lasciata tentare dalla zucca di

Piozzo, che non avevo mai assaggiato: molto simile nella forma alla specie Delica di origine mantovana, molto profumata ma poco saporita in sé; da utilizzare soprattutto per risotti e minestre. Non potevo non fare acquisiti in questa bella manifestazione. Unico cruccio è stato non poter pranzare presso il Birrificio Baladin perchè purtroppo era tutto già prenotato. Sarà una scusa per tornare in questo bel paesino. Per non smentirmi alla sera, tornata a casa, mi sono dilettata nel risotto con la zucca.

Ecco a voi la ricetta con una piccola variante.

Risotto con zucca di Piozzo e nocciole tostate

Ingredienti: g. di riso carnaroli o vialone nano

500 g di zucca pulita

1 scalogno

Brodo vegetale

Burro per mantecare

Grana padano

Olio extra vergine di oliva

Sale/pepe

Nocciole di Langa tostate

Procedimento:

Iniziamo con il dare una lieve cottura alla zucca. La puliamo e la tagliamo a tocchetti piccoli e la facciamo andare in padello con olio e scalogno tritato. Non la dobbiamo portare a cottura, ma solo intenerirla.

A questo punto mettiamo a cuocere il risotto. Tostiamo bene i chicchi senza alcun grasso. Quando saranno roventi cominciamo ad aggiungere il brodo, che dovrà “suonare” se avrete fatto ben scaldare il riso. A metà cottura aggiungere la zucca con tutto il suo sughetto e portare a cottura. Mantecare a fuoco spento con burro e grana; se necessario aggiungere un cucchiaio di brodo se vedete che si asciuga…il risotto va servito “all’onda”.

Se volete, potete aggiungere il riso nella padella della zucca, ma in questo modo il risotto risulterebbe bollito, perché non avrete dato la sigillatura a secco, perdendo di corposità…..ve lo sconsiglio, fatelo andare sempre a secco e poi aggiungete il condimento.

Ora impiattate il vostro risotto e terminate con una granella grossolana di nocciole di Langa tostate…..buon appetito!!

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