Stinco di maiale alla birra
Ingredienti per 4 persone:
4 stinchi di maiale;
500 ml di birra scura o ambrata;
2 spicchi di aglio;
olio extra vergine di oliva;
2 rametti di timo, 1 rametto di rosmarino;
qualche foglia di salvia, 2 foglie di alloro,
paprika dolce, sale e pepe;
1 cipolla, 1 carota 1 costa di sedano
Procedimento:
Ciao Amici! Mi sono concessa qualche giorno di vacanza in una delle città più belle d’ Europa: Praga! Una tre giorni all’insegna dello spirito natalizio, senza tralasciare la visita alle parti storiche di questa città. Una meraviglia! E, passando subito al mio campo, che cucina! Certo, un po’ pesantina e non proprio…vegana diciamo, ma sicuramente adatta ad un clima così rigido. Proprio dal mio viaggio ho preso spunto per la ricetta di questo mese per la mia amica Rossana del negozio Tallone. Ho realizzato per voi un succulento stinco di maiale alla birra, uno dei piatti principali della cucina mitteluropea! Un piatto che consola gli animi e ti mette in pace con te stesso…come sono poetica! A parte gli scherzi, ho utilizzato questa volta un pezzo del maiale da noi poco considerato, se non appunto in ricorrenze o feste particolari derivanti dalla cultura del centro Europa. Una ricetta alla portata di tutti e di sicuro effetto!
Per prima cosa dobbiamo perdere un po’ di tempo concentrandoci sulla marinatura della carne. Potete farla la sera prima, più lo stinco rimane “in ammollo”, meglio è. Iniziamo con il massaggiare la carne con olio, sale e pepe. Riponiamo gli stinchi in un recipiente profondo e stretto ( in modo che una volta immersi nella marinatura, essa li ricopra per bene), copriamoli con la birra ed aggiungiamo tutti gli altri aromi. Sigilliamo la ciotola con la pellicola trasparente e riponiamo in frigo per tutta la notte. Prima di andare a dormire, diamogli una girata.
Il giorno dopo passiamo alla cottura. Scoliamo la carne e tamponiamola con della carta da cucina. Come tutti i pezzi da forno, prima di tutto facciamola dorare a fuoco vivace, per caramellare gli zuccheri, in modo da sigillare i succhi all’interno. Trasferiamo la carne in una teglia, irroriamo con una parte della marinata. Copriamo con un foglio di alluminio ed andiamo in forno a 180°C per due ore. Allo scadere della prima ora, io ho aggiunto cipolla carota e sedano per dare più rotondità al sapore, ma se volete potete anche evitare di aggiungerli. Ogni tanto giriamo gli stinchi ed irroriamoli con il fondo di cottura. Se necessario aggiungiamo un po’ di marinata. Dopo le due ore, togliamo la pellicola di alluminio e continuiamo a cuocere scoperto per altri 45 minuti, per far restringere il sughetto.
Mentre gli stinchi cuociono, ho preparato il contorno da abbinarci: belga, radicchio e mele renette stufate, un po’ di freschezza ad un piatto godurioso e saporito.
Lasciate riposare la carne per un quarto d’ora e poi siete pronti per gratificare i vostri ospiti, buon appetito!
